La fotografia non è solo tecnica, ma anche e soprattutto emozioni.
L’immagine semplifica, in modo estremamente riduttivo, il significato di apertura del diaframma, tempo di apertura (o di scatto) e sensibilità (del sensore o della pellicola).
All’estrema sinistra abbiamo:
- immagini con pochi piani a fuoco (hai presente quei ritratti dove si vede un bel volto isolato dallo sfondo? Ecco, quello…)
- immagini di azioni rapidissime (in gergo congelate)
- immagini perfettamente pulite/nitide (in gergo con poco rumore o grana)
All’estrema destra abbiamo:
- immagini con molti piani a fuoco (si riesce a distinguere bene sia il soggetto in primo piano che ciò che è presente sullo sfondo)
- immagini di azioni lente (come l’effetto scia lasciato dai fuochi d’artificio)
- immagini con poca pulizia (in gergo immagini rumorose o con presenza di grana)
Passando da sinistra a destra ci sono una serie di situazioni intermedie… E’ importante che tu sia consapevole del fatto che lo schema è estremamente riduttivo e riassuntivo ma penso che renderà bene l’idea per un futuro approfondimento di apertura, tempi e sensibilità, la famosa terna sulla quale si basa il concetto di esposizione in fotografia.