La richiesta, da parte di un parente, amico o semplice conoscente, di “portare la reflex per fare qualche foto” non è assolutamente una richiesta assurda se fatta a qualcuno che non abbia deciso di fare della fotografia la propria professione, purché ci si renda conto che si sta comunque chiedendo a qualcuno di fare qualcosa per noi, gratis. La richiesta è assurda se fatta ad un fotografo professionista perché, come già detto nei giorni precedenti, non si fa altro che sminuirne il valore!
Facciamo un esempio pratico: ho un caro amico che decide di aprire un ristorante in città perché è molto bravo in cucina ed ha ottime capacità di gestione del personale. L’amico decide di assumere un ragazzo giapponese molto bravo nella preparazione di specialità culinarie del suo Paese di origine.
Io vado spesso a pranzo in quel ristorante e, adorando la cucina giapponese, scambio spesso due chiacchiere con il cuoco.
Decido di invitare il cuoco ad una festa che organizzo con altri miei amici. E se gli chiedessi di portarsi dietro il grembiule, qualche coltello, un po’ di salmone e del riso? Io sarei felice, si… ma sarei anche uno stupido a pretendere che alla mia festa, un invitato si metta a “lavorare gratis” per me!
Allora sei sempre convinto di voler chiedere al tuo amico di portare la reflex per fare qualche foto? Io no.
(Una riflessione al giorno, con la mia personale interpretazione, sulle simpaticissime cose da non dire ad un fotografo, progetto fotografico di Luca Masini & Andrea Berretta)